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Sabato, 27 ottobre 2007La giustizia in Italia e Striscia la notizia
Questa sera guardando la famosa trasmissione "Striscia la notizia" ho fatto alcune riflessioni.
Esistono situazioni vergognose che si protraggono per anni, e nessuno fa nulla, fino a quando un uomo con una ventosa in testa, un coretto sardo, un pupazzo rosso e una serie di altre figure dall'aspetto poco credibile interpellano i responsabil i quali, solitamente entro brevi periodi, vi porgono rimedio. Mi chiedo spesso se tutti gli uomini hanno davvero una coscienza.. e quando si perderà l'abiudine di essere egoisti e pensare solo ad arricchire se stessi gravando sulla società (facendo lavori inutili, creando enormi opere che rimangono incompiute, comprando materiali e macchinari e abbandonarli inutilizzati...). La cosa più scandalosa, che comunque ormai penso tutti conoscono, è che la giustizia in Italia spesso non funziona, e le pene sono facilmente eludibili. Che figura facciamo nei confronti degli altri stati, visto che per far funzionare le cose, invece di appellarci alle autorità, dobbiamo rivolgerci al "Gabibbo", a "Capitan Ventosa" e ai loro compagni? Mercoledì, 24 ottobre 2007Anche Slashdot parla del progetto di legge Levi-Prodi (Internet Tax)
Ebbene si, come poteva passare inosservata una notizia come questa?
Oggi su Slashdot è apparso un articolo su questo argomento, prendendo come spunto ciò che è scritto sul blog di Beppe Grillo. Credo sia l'ennesima figuraccia pubblica. Invece di promuovere l'utilizzo della tecnologia e difendere la libertà di espressione, sembra di tornare indietro ai tempi del medioevo. In tanti dicono che questo progetto di legge non vedrà mai la luce, altri invece sono preoccupati. Certo è che la nostra classe politica non è molto al passo con i tempi, e non incentiva l'innovazione. Martedì, 23 ottobre 2007Le voragini che inghiottono il denaro pubblico
Oggi Stefano Quintarelli, sul suo blog fa un'interessante riflessione sullo stato dell'innovazione tecnologica in Italia. Il panorama è estremamente deludente, non solo per il settore delle telecomunicazioni, ma in generale per l'economia e l'industria.
Vorrei aggiungere che non è del tutto vero che non vengono fatti investimenti nel settore ICT. La pubblica amministrazione ha investito circa 45 milioni di euro (QUARANTACINQUE), per sviluppare il portale commerciale/turistico italia.it, di cui hanno usato UN MILIONE di euro solo per studiare il logo. Personalmente ritengo sia una cifra SPROPOSITATAMENTE elevata per il finanziamento di un progetto del genere. E il bello viene ora: Rutelli vuole chiudere il portale. Nel 2003 inoltre hanno avviato un progetto, dove sono stati investiti oltre 13 milioni di euro nella realizzazione di un "portale interregionale telematico di produzione turistica", che doveva essere in qualche modo allacciato ad italia.it, ma che non ha MAI visto la luce. Dove vanno a finire queste quantità enormi di soldi pubblici? Non ci è concesso sapere. Se la mia azienda avesse a disposizione 13 milioni di euro, potrebbe ad esempio cablare in fibra ottica una buona parte della provincia di Novara. Suggerisco di visitare anche il blog "scandaloitaliano" con articoli più approfonditi su questo enorme spreco di denaro pubblico (nostro). |
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