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Domenica, 12 settembre 2010Il mio impianto fotovoltaico
Affascinato dalle tecnologie fotovoltaiche moderne e dall'idea di poter utilizzare e produrre energia pulita, un po' per hobby e un po' per passione, circa due anni fa mi sono interessato alle problematiche per la realizzazione di un impianto sul tetto della mia azienda. Ho cominciato quindi a considerare le innumerevoli offerte ricevute da diverse imprese, ed analizzarle per capire effettivamente cosa proponevano e come.
Ho presto capito che l'argomento era molto complesso e che se non si hanno il tempo e la capacità di analizzare ogni dettaglio, è necessario potersi fidare dei progettisti e installatori, circostanza molto rara specialmente di questi tempi. Il primo aspetto che ho affrontato è stata la scelta della tecnologia. Ci sono diverse possibilità (utilizzo di silicio amorfo, monocristallino, policristallino oppure film sottili come il tellururo di cadmio), ognuna delle quali ha vantaggi e svantaggi sia in termini tecnici sia in termini economici. Ho cominciato così a farmi una cultura sull'argomento studiandomi dettagliatamente, per mesi, tutte le caratteristiche delle tecnologie esistenti e dei pannelli prodotti dalle principali aziende del settore. Il secondo aspetto è stato quello amministrativo, cioè riguardante i costi dell'impianto, la valutazione degli incentivi e il finanziamento dell'operazione tramite una banca. Anche questa fase ha richiesto un lungo periodo di analisi, che mi ha fatto notare come la maggior parte delle offerte che ho ricevuto mi proponevano impianti "chiavi in mano" che mi consentivano di recuperare le spese negli anni attraverso gli incentivi del conto energia, ma dove il margine all'installatore era molto elevato, rendendo quindi tutta l'operazione meno conveniente. Sull'aspetto bancario invece ho trovato tutto più semplice, ed analizzando le possibilità con diverse società, ho trovato condizioni simili tra i vari istituti, e nessuna difficoltà nell'ottenere il capitale. L'ultimo sforzo è stato quindi cercare dei partner affidabili per la progettazione, la fornitura dei pannelli e di tutta l'elettronica di gestione, e per l'installazione, tenendo in considerazione tutte le problematiche e le informazioni emerse dagli studi fatti in precedenza. Circa un anno fa mi sono trovato quindi nella condizione di poter dare il via al progetto. In circa 3 mesi sono riuscito a concludere tutti gli accordi, sono serviti due mesi per la realizzazione dell'impianto (verso la fine dell'inverno, quindi "litigando" con le condizioni meteorologiche) e circa 6 mesi per tutta la gestione di documentazione e procedure per l'accesso agli incentivi. Lo stabile sulla quale e` stato installato è una struttura costruita attorno la metà degli anni '80, dispone di circa 900mq e la copertura originale era stata realizzata in eternit. In vista delle opere di posa dell'impianto ho studiato anche gli aspetti per lo smaltimento dell'eternit (amianto), cercando di sfruttare gli incentivi disponibili per questa operazione. Per la mia situazione, dove lo spazio disponibile non è molto, ho quindi scelto la tecnologia a film sottile utilizzando pannelli il cui semiconduttore è composto da tellururo di cadmio (CdTe), prodotti dalla First Solar. La superficie disponibile mi ha consentito di realizzare un impianto da 70kWp. La settimana scorsa è terminata la fase di collaudo ed ora sto aspettando che la dogana mi consegni la licenza per accendere l'impianto e cominciare a produrre energia elettrica pulita. Purtroppo il mio stabile disponeva solamente di 900mq, se avessi avuto maggiore spazio a disposizione avrei sicuramente realizzato un impianto più grande. Con tutte le conoscenze acquisite durante questa esperienza mi piacerebbe dare una spinta a tutti coloro che hanno uno spazio a disposizione e che non hanno ancora deciso di attrezzarsi, prima che la diminuzione degli incentivi renda meno interessante l'iniziativa. Giovedì, 21 febbraio 2008La lampada a gravità![]() Inoltre siccome la luce prodotta dai LED è fredda, tendente al blu, mentre il materiale acrilico di cui è composta la lampada tende ad ingiallire nel tempo, fa si che nell'arco di 10-15 anni l'aspetto della luce emessa dalla lampada diventa ancora più "naturale". Venerdì, 21 dicembre 2007Energia solare a $1/watt
Nanosolar è un'azienda start-up americana, fondata nel 2002, che si dedica alla ricerca di prodotti per ottenere energia pulita attraverso l'impiego di pannelli solari. Ha uno stabilimento produttivo in Germania, ed oggi ha consegnato il suo primo pannello solare.
Oggi ha consegnato il primo pannello solare composto da rame indio gallio e selenio, al posto del tradizionale silicio. Questa tecnologia consente loro di vendere i pannelli a $1 per ogni Watt di potenza generata, rendendo i loro prodotti concorrenziali rispetto alla produzione di energia elettrica attraverso l'uso di carbone. Mentre le altre aziende si sono concentrate sull'aumentare l'efficienza dei pannelli, Nanosolar si è dedicata a diminuirne in costi di realizzazione e produzione, riuscendo così a fornire una soluzione davvero rivoluzionaria. Sul loro blog annunciano di aver ricevuto così tanti ordini da aver già venduto tutta la produzione del 2008. Lunedì, 10 dicembre 2007Il costo del carburante e la mia prossima auto
Oggi passando davanti a un distributore di benzina ho visto che il prezzo esposto aveva superato €1,4 al litro. E' impressionante come il costo del carburante stia salendo, e non riesco a capire come sia possibile, dato che in proporzione il costo del petrolio non è aumentato poi di molto, e di sicuro non in proporzione. Se consideriamo inoltre che dobbiamo pagare così tanto per poi inquinare, mi viene solo una gran voglia di passare ad un veicolo elettrico. Purtroppo oggi non c'è molta scelta, e tantissimi produttori hanno realizzato solo dei prototipi o delle concept car.
Nei prossimi giorni valuterò tutto ciò che implica l'attrezzarsi con un impianto di generazione fotovoltaico, visto che ci sono degli incentivi europei che dovrebbero abbatterne notevolmente i costi, dimensionandolo magari già per poter ricaricare la mia futura auto. Scriverò prossimamente qui sul blog i risultati della ricerca. Lunedì, 22 ottobre 2007Il sondaggio dei Verdi sull'energia nucleare
Dai risultati di un sondaggio commissionato dai Verdi, pare che il 58% degli Italiani sia contrario alla costruzione di nuove centrali, e in particolare circa il 70% sarebbe contrario all'energia derivata da centrali nucleari.
A parte il fatto che essendo stato commissionato dai Verdi, non so quanto possa essere attendibile, non capisco come mai la gente si ostini a voler ricavare energia dal carbone e da sistemi altamente inquinanti. La tecnologia attuale consente di realizzare centrali elettriche nucleari molto sicure. Inoltre il fatto di non averle in Italia, ma all'estero e in posti decisamente vicini al confine, non vedo quali vantaggi potrebbe dare, in termini di sicurezza. Ecco l'articolo comparso su La Repubblica. |
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