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Domenica, 13 gennaio 2008Le limitazioni sulle ADSL
Gli utenti cominciano a rendersi conto che quello che viene pubblicizzato nelle varie offerte di connessione, le quali promettono spesso elevatissime velocità di accesso pari a svariati megabit al secondo, sono solo un dato "decorativo" di quello che le società di comunicazioni vendono in realtà.
Di recente l'Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori ha denunciato all'antitrust la pubblicità effettuata da Tele2 per i propri servizi ADSL, i quali vengono proposti come "traffico illimitato". Non voglio difendere Tele2, anche perchè più o meno evidentemente, tutti gli altri "grandi operatori del mercato consumer" si trovano nella stessa identica situazione. Il problema è semplicissimo e nella pratica si presenta così: Solitamente si decide di acquistare una connessione ADSL. Nel nostro esempio prendiamo in considerazione quelle da 7Mbit/s in quanto sono le più "richieste" in questo periodo. Nelle pubblicità non dicono che questa è solo la velocità massima teorica disponibile. E non dicono che l'MCR, cioè la velocità che viene assicurata ad ogni utente è dalle 300 alle 500 volte più piccola. Dopo qualche giorno l'ADSL viene attivata. Si configura il computer ed eventuali apparati per usufruire del collegamento, e si scopre che utilizzando programmi di trasferimento dati (come E-Mule, Bittorrent, ma molti altri) si ottengono trasferimenti che tipicamente hanno una velocità variabile che varia dai 20 ai 50 kilobytes al secondo e non di più, tranne in rare eccezioni. Solo allora ci si domanda il perchè. E poi partono le denunce, anche se contrattualmente l'operatore potrebbe avere ragione. Ora vediamo di capire meglio perchè: Tipicamente le connessioni ADSL da 7Mbit/s hanno nei dettagli queste caratteristiche: - La velocità di download (velocità di ricezione, es. quando si scarica un file) massima può variare da 4Mbit/s a 7Mbit/s in funzione della qualità della linea fisica. Questo significa che possiamo aspettarci prestazioni massime scaricando i file che variano tra i 320 e i 540 kilobytes al secondo. - La velocità di upload (velocità di trasmissione, come quando si invia un file) massima è variabile a seconda delle offerte, tipicamente è 384Kbit/s ma alcuni contratti (es. Tele2) offrono 256Kbit/s. Significa che quando inviamo i file possiamo aspettarci una velocità massima di circa 30 kilobytes al secondo (20 nel caso di Tele2). - La velocità di MCR. Questo è ciò che si compra veramente. Quasi sempre questo dato viene ridotto in piccole scritte se non addirittura eliminato. Si tratta della velocità di trasferimento che viene assicurata ad ogni cliente sulla rete di competenza dell'operatore stesso. Tipicamente per i contratti che arrivano fino a circa €30,00/mese, corrisponde a 10 o 20Kbit/s. Si, avete letto bene, 20Kbit/s. Meno di quello che si otterrebbe con un "vecchio" modem analogico. Questo si traduce in 2-3 kilobytes al secondo. Non è possibile qui descrivere con estrema precisione cosa ogni operatore fa sulla propria rete, ma questo principio generale vale un po' per tutti: quando un operatore dimensiona un circuito per portare della banda fino ad una centrale per servire i clienti, calcola come velocità di questo collegamento la somma degli MCR di tutti i clienti stessi. Ipotizziamo che nella centrale di Vattelapesca un operatore ha 960 clienti. L'operatore porta a quella centrale una banda (siamo buoni, consideriamo che l'MCR fornito sia 20Kbit/s e non meno) all'incirca di 20Kbit/s per il numero di utenti (circa 1000, visto che potrebbero aggiungersi anche dei nuovi) = 20Mbit/s. Supponiamo che in un certo periodo solo uno dei mille utenti stia utilizzando Internet, mentre tutti gli altri sono fermi. Questo utente riuscirà facilmente ad ottenere le prestazioni massime che l'ADSL può portare. Ma questo è un caso fortunato. Con l'utilizzo medio di Internet nelle sue applicazioni normali (Web ed Email prevalentemente) su 1000 clienti, tipicamente circa 50 generano traffico contemporaneamente. La velocità ottenuta sarà quindi di circa 400Kbit/s a testa (32KBytes/sec). Ma internet non è solo Web o Email. Esistono anche programmi per scambio di file in Peer 2 Peer (P2P) come E-Mule, Bittorrent e tanti altri. Questi programmi, se in funzione, utilizzano tutta la banda possibile per tutto il tempo, anche quando siamo lontani dal PC. Cosa succederebbe se tutti li utilizzassero? Ognuno avrebbe a disposizione quei miseri 20Kbit/s (2Kbytes/sec). Alcuni operatori quindi (ingiustamente, ndr) utilizzano dei sistemi in grado di "guardare dentro ai dati trasferiti" e classificarli, in modo da poter limitare la priorità o la velocità di tutto il traffico P2P. Il risultato è che chi utilizza internet in modo basilare (Web o Email) avrà sempre un pochino di banda in più, penalizzando fortemente chi utilizza il P2P con la conseguenza che i trasferimenti su Emule, Bittorrnet, ecc, sono lentissimi se non addirittura bloccati. Questo comportamento fa venir meno la condizione di Network Neutrality (di cui ho già parlato), che consente di trasferire ogni tipo di traffico senza alcuna discriminazione, ed è una cosa estremamente negativa. Quello che si può fare non è tanto sporgere denunce, in quanto il costo dell'infrastruttura attuale (il cui 95% del prezzo finale dipende dalle condizioni di Telecom Italia) non permetterebbe di migliorare la situazione, bensì quello di cercare sempre tra le specifiche qual è il parametro MCR e confrontare le offerte scegliendo l'MCR più alto che il nostro obiettivo di spesa ci permentte, dando poca importanza alla velocità massima pubblicizzata. Questo ci porterà come risultato ad avere prestazioni costanti nel tempo e risultati più apprezzabili. Favorirà inoltre una competitività sul mercato che premierà gli operatori tecnicamente più preparati rispetto a quelli commercialmente più furbi che abbagliano i poveri clienti con promesse che hanno di concreto poco più di quanto possa avere il fumo. Spero di aver fatto un po' di chiarezza sull'argomento e di essere stato in grado di spiegare il concetto per farne capire il funzionamento anche a chi non ha molta dimestichezza con le telecomunicazioni. Se nonostante tutto qualcosa non dovesse essere chiaro, vi invito a scrivermi o a lasciare un commento, e cercherò di togliervi ogni dubbio. Trackbacks
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