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Martedì, 22 novembre 2016Il DRM è una merda![]() Se scaricassi dei film pirata, potrei guardarmeli tranquillamente in 4K. Le tecniche informatiche per la gestione dei diritti svantaggiano le persone oneste, limitano l'usabilità e la user experience, mi fanno sentire stupido ad essere onesto e in pratica sono una merda. Lunedì, 20 dicembre 2010Gli auguri in e-mail![]() Innanzitutto, non per essere scortese ma per evitare di contribuire alla mole di spazzatura, non invierò alcuna e-mail di auguri. Naturalmente è mia intenzione augurare a tutti di trascorrere nel modo migliore le feste del solstizio invernale, nonché di avere felicità e serenità per l'anno nuovo. Non è necessaria un'e-mail per dimostrarlo. Siccome tendenzialmente tutte le persone sono gentili (o lo vogliono sembrare), posso desumere che ognuno a cui posso pensare mi manderebbe i suoi auguri, indifferentemente dal fatto che io abbia ricevuto la sua e-mail o meno. Qualsiasi persona che ci è in qualche modo legata (amicizie, conoscenze, familiari, clienti...), sicuramente ha tra le sue intenzioni quella di farci gli auguri. Dunque, ecco la mia proposta: perché non facciamo il contrario? Inviamo un'e-mail di "non auguri" solo alle persone a cui non vogliamo esplicitamente farli! Sicuramente l'elenco è più ristretto e di conseguenza troveremo le caselle di posta libere ed usabili. Martedì, 4 marzo 2008No al DRM! Qualcuno comincia a capirlo!
Consiglio di leggere questo interessante articolo su Punto Informatico, che parla della norvegese NRK, TV pubblica statale, che offre contenuti senza pubblicità e li mette a disposizione in download gratuito e senza DRM sulla rete.
Lunedì, 3 marzo 2008NiN pubblicano le loro opere con licenza Creative Commons
L'ultimo album dei Nine Inch Nails, Ghosts, è stato pubblicato sotto licenza CC (Creative Commons). L'opera comprende 36 brani strumentali, divisi in 4 parti (Ghosts I - IV).
La prima parte si può scaricare gratuitamente in formato MP3 ad alta qualità. L'intera opera, più altro materiale multimediale, si può scaricare per $5 (poco più di €3) in vari formati, tutti ad alta qualità. Chi volesse i CD, li può comprare e ricevere a casa per $10 (non si capisce se ci sono eventuali spese di spedizione aggiuntive). Con $75 è possibile ricevere l'album completo con 2 CD, un DVD con le canzoni in multi-traccia (utile per chi volesse effettuare remix o riutilizzare i brani per produrre varianti personalizzate), un BRD (Blu-Ray Disc) con tutto l'album ad altissima definizione e un libro di 48 pagine. Per i fan dei Nine Inch Nails è inoltre disponibile la versione "Super Deluxe" che per $300, oltre a tutto quello contenuto nella versione "Deluxe" e all'accesso immediato online del materiale, contiene l'album su vinile (4 dischi), una serie di stampe d'arte, il tutto firmato da Trent Reznor. Ne saranno prodotte solamente 2500 copie. La licenza sotto la quale viene distribuito l'album consente esplicitamente di effettuare file-sharing, remix, distribuirlo nei blog e nei siti internet, purchè non sia a scopo di lucro. Il tutto senza la presenza del DRM. Apprezzo tantissimo questa iniziativa e auguro a Trent Reznor che abbia successo! Mercoledì, 20 febbraio 2008Televisione vs Internet, parte la guerra
Consiglio a tutti di leggere questo post di Marco Camisani, che riporta un riassunto di quello è emerso dalla trasmissione condotta da Bruno Vespa. Pare che stiano cercando di screditare in tutti i modi i contenuti della Rete, sarà forse perchè temono che la TV nei prossimi anni non sarà più seguita?
Internet ha portato una bella rivoluzione, è sempre più difficile manipolare le notizie, e l'opinione pubblica non dipende più solamente da quelle quattro persone che avevano il controllo di tutto. Ora Internet comincia ad avere il suo peso sulla popolazione e questa "presa di coscienza" globale risulta scomoda a molte persone. Ora è logico aspettarsi una guerra fredda dove in TV cercheranno di far apparire Internet come un mondo anarchico popolato da psicopatici, ma che in realtà è solamente il risultato di quello che siamo noi veramente, non più quello che vogliono farci vedere loro. Io non guardo quasi più la TV. E non mi manca per nulla. Lunedì, 18 febbraio 2008Toshiba abbandona HD-DVD
La "guerra dei formati" tra l'HD-DVD sostenuto da Toshiba e Blu-Ray sostenuto da Sony è ormai giunta al termine. Nonostante gli investimenti di centinaia di milioni di dollari, Toshiba annuncia di non investire più nella tecnologia HD-DVD e addirittura pensa di interrompere la produzione di attrezzature compatibili con questo standard.
Domenica, 17 febbraio 2008Wal Mart sceglie il Blu Ray
Susan Chronister, responsabile acquisti di Wal Mart (la più grande catena di negozi americana) nel settore "film", comunica che da Giugno tutti i supporti ad alta definizione e i lettori venduti nei loro negozi saranno in formato Blu-Ray. Sostiene che questa scelta renderà più semplice il suo lavoro, e che con la diffusione di questa tecnologia anche i prezzi scenderanno sensibilmente.
Posso dire che questa scelta renderà la vita più semplice anche ai consumatori, che ormai non dovrebbero più aver dubbi sulla scelta tra Blu-Ray e HD-DVD. Ora resta solo l'ultima barriera: l'usabilità. Se tutti gli apparati utilizzati nell'impianto (lettore, decoder audio, tv/proiettore, ecc) non rispettano le specifiche per il DRM (Digital Rights Management), non è possibile accedere ai contenuti. La trovo una limitazione ingiusta per gli utenti, che in diversi casi potrebbero addirittura non poter utilizzare il prodotto che hanno comprato. Martedì, 8 gennaio 2008Anche Paramount verso il Blu-ray
Dopo il recente annuncio della Warner Brothers, anche Paramount comunica di abbandonare il formato HD-DVD (promosso da Toshiba) in favore del Blu-Ray (Sony), nonostante l'estate scorsa gli abbia dato un forte contributo attraverso i film di Shrek. A questo punto credo che la guerra tra i formati sia giunta a conclusione.
Lunedì, 7 gennaio 2008Anche Sony opta per la distribuzione di musica senza DRM
Come si poteva immaginare, anche Sony BMG sceglie di introdurre la distribuzione digitale di musica con formato MP3 senza DRM. Era rimasta l'ultima grande azienda di distribuzione musicale.
La considero una bella notizia, perchè favorisce l'usabilità da parte degli utenti. Spero che anche nell'ambito del video HD arrivino a scegliere questa strada. Forse sarà solo questione di tempo! Sabato, 5 gennaio 2008Warner Brothers sceglie Blu-Ray
Sul sito della Warner Brothers è apparso un comunicato stampa datato 4 Gennaio 2008 in cui annuncia di aver scelto il formato Blu-Ray Disc per i film in alta definizione.
La Warner era l'unica casa di pubblicazione che produceva film sia in HD-DVD sia in Blu-Ray. La diffusione dei supporti ad alta definizione è ancora agli inizi, e gli analisti dicono che questa mossa è quella che decreterà l'insuccesso di HD-DVD, in quanto le aziende più influenti ormai sono schierate quasi tutte da questa parte. Finchè ci saranno tutte queste restrizioni al punto da impedirmi di avere una copia personale di sicurezza, non penso di passare ai nuovi formati HD. Alcuni utenti hanno riportato grossi problemi nell'utilizzo dei prodotti protetti da DRM, e molti distributori di contenuti multimediali online si stanno orientando alla vendita di materiale non protetto. Non ho alcuna motivazione malvagia per questo mio schieramento contro il DRM se non per il fatto che il materiale che compro deve poter essere utilizzabile completamente da me. Nonostante abbia una connessione ad internet molto veloce, non ho mai "scaricato illegalmente" un film, e la mia collezione di DVD presenta oltre 300 titoli tutti originali. Voglio solo poter acquistare un titolo e guardarlo come e dove mi pare, senza dovermi preoccupare di quali dispositivi utilizzo, cosa che con il DRM non è sempre possibile fare. Giovedì, 8 novembre 2007Paramount e Warner Bros vendono DVD in Cina a 3 dollari
Un amico (thanks Gazza) mi segnala questa notizia: due grosse aziende, Paramount e Warner, hanno unito le forze per combattere la pirateria cinese vendendo a $3 i nuovi film in DVD, entro due mesi dalla pubblicazione negli States. Annunciano che le pubblicazioni cinesi in DVD saranno le prime e le più economiche nel mondo.
L'iniziativa è apprezzabile, anche se uno dei miei pensieri è che noi europei, anche se piratiamo meno dei cinesi, dobbiamo rispettare lunghi periodi per la pubblicazione dei DVD rispetto all'uscita dell'opera nei cinema, per poi pagarla comunque parecchio. Anche i film come i vari Fantozzi o amici miei costano ancora €21,00, ed i film più economici, che normalmente sono datati o comunque non molto famosi, costano tipicamente €9,90. Allora siccome piratiamo di meno dobbiamo pagare di più? E laddove piratano di più hanno diritto a pagare meno le opere? A tutto questo si aggiunge il fatto che sui DVD orginali (comprati regolarmente), c'e' il famoso spot anti-pirateria (che non si può saltare). Praticamente compro un DVD originale e mi devo subire la paternale che mi dice che la pirateria è reato. Ma io ho pagato!!! Se invece scaricassi il film da Internet, oltre a non pagarlo, non dovrei nemmeno subire il tartassamento anti-pirateria. Infine, per condire il tutto, complicano la vita al consumatore implementando il DRM, tecnologia di scarso effetto dal punto di vista della lotta alla pirateria, ma di sicura riuscita nel rendere complicate le cose agli acquirenti, nonchè per avere un bel controllo sul mercato della produzione dei player. |
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