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Lunedì, 22 ottobre 2007Il sondaggio dei Verdi sull'energia nucleare
Dai risultati di un sondaggio commissionato dai Verdi, pare che il 58% degli Italiani sia contrario alla costruzione di nuove centrali, e in particolare circa il 70% sarebbe contrario all'energia derivata da centrali nucleari.
A parte il fatto che essendo stato commissionato dai Verdi, non so quanto possa essere attendibile, non capisco come mai la gente si ostini a voler ricavare energia dal carbone e da sistemi altamente inquinanti. La tecnologia attuale consente di realizzare centrali elettriche nucleari molto sicure. Inoltre il fatto di non averle in Italia, ma all'estero e in posti decisamente vicini al confine, non vedo quali vantaggi potrebbe dare, in termini di sicurezza. Ecco l'articolo comparso su La Repubblica. Lunedì, 22 ottobre 2007No alla deep inspectionAlcuni operatori di telecomunicazioni stanno considerando di utilizzare questa tecnica per discriminare i vari tipi di traffico generato dai propri utenti, privilegiando alcuni contenuti/servizi a discapito di altri. Alcuni sostengono sia un sistema utile per ridurre il traffico generato da virus, trojan e malware in genere, mentre altri lo utilizzano come sistema utile a garantire il miglior funzionamento di alcuni servizi (una forma di implementazione della QOS, quality of service). Questo però si pone contro alla "network neutrality", e a volte potrebbe tradursi in uno svantaggio per l'utente. Solitamente questa tecnica viene utilizzata dagli ISP, tra le altre cose, per prioritizzare il traffico VoIP rispetto al resto del traffico. E' noto che il servizio VoIP risente tantissimo della latenza e packet loss. L'ISP che dovesse implementare questa funzionalità però potrebbe ad esempio prioritizzare il traffico dei popri servizi VoIP e non quello di servizi VoIP di altri operatori. La soluzione alternativa potrebbe essere invece quella di riuscire ad ampliare la banda fornita ai propri utenti, in questo modo non sono più necessarie le sofisticate tecniche di gestione dei pacchetti. Stefano Quintarelli, nel suo blog, spiega molto bene quale sia la situazione. Siccome condivido le sue opinioni, consiglio di dare una lettura al suo articolo. Domenica, 21 ottobre 2007La fibra (ottica) che rideCon enormi sforzi, sto cercando di indirizzare l'azienda per la quale lavoro a sviluppare la rete in fibra ottica. Nonostante i forti investimenti, ad oggi si trovano ancora parecchi problemi nel riuscire a posare l'infrastruttura necessaria. Per esempio... l'ente "regione", per quanto concerne ogni strada regionale, obbliga gli operatori a scavare IN MEZZO alla strada, e non in banchina, addebitando poi il ripristino di almeno metà carreggiata. Il passaggio sui terreni privati, scelta economicamente percorribile, comporta una serie di complicazioni molto pesanti: alcuni proprietari terrieri scaverebbero di persona pur di avere un'infrastruttura in fibra ottica vicina, altri (tipicamente anziani), non vogliono nemmeno sapere di cosa si tratta e rifiutano ogni contatto con concetti del tipo: "Il terreno è mio e qui non si passa". Secondo me sarebbe necessario avere qualche agevolazione a livello governativo, che conceda dei privilegi alle aziende che intendono realizzare delle tratte in fibra ottica, magari collaborando con gli enti pubblici (regioni, province, comuni). Più di una volta ho visto riasfaltare grosse tratte di strade provinciali o statali (ma anche comunali), senza alcuna coordinazione. Se fosse possibile trovare degli accordi, visto che tali lavori vengono programmati e realizzati periodicamente, sarebbe possibile ridurre il costo di sviluppo di una nuova rete posando i tubi qualche mese prima dell'opera di riasfaltatura, che comunque sarebbe stata a carico dell'ente pubblico. In qualche anno ci si troverebbe con svariati Km di rete realizzata e centinaia di migliaia di "premises" raggiunte. Personalmente sarei disposto a cedere una coppia di fibre (o anche più di una) all'ente pubblico in cambio dell'agevolazione nella realizzazione dell'infrastruttura. Domenica, 21 ottobre 2007BWA (Hiperlan/2) - Sperimentazione
La fase di sperimentazione dei servizi BWA (Broadband Wireless Access) sta procedendo benissimo. Attualmente è attiva una stazione radio installata sul tetto degli uffici Intercom. I problemi che abbiamo riscontrato sono solo ed esclusivamente legati alla portata ottica.
Laddove ci sono difficoltà nelle comunicazioni, è sufficiente riuscire ad aumentare l'altezza dell'antenna e il problema si risolve. In questi giorni sto trattando per l'installazione di punti di accesso a Vaprio d'Agogna e a Suno. Ringrazio in anticipo coloro i quali hanno disponibilità di terreni o costruzioni in grado di ospitare i nostri apparati e collaborare alla realizzazione della rete, che vorranno contattarmi. Sabato, 20 ottobre 20073rd space gaming vest
Un chirurgo, tempo addietro, aveva disegnato un vestito da usare nel settore medico, da indossarsi per "provare" le sensazioni fisiche che i suoi pazienti sentivano. L'industria dei videogiochi ha preso spunto da questo progetto per fare Giubbotto Hi-Tech che, usato in abbinamento a un videogioco, permette di "consegnare" botte e spari sul proprio corpo, proprio dove il nostro personaggio virtuale li riceve nel gioco, usando piccole "tasche" che si gonfiano con aria. Questo giubbotto e' in grado di colpire il giocatore in 8 diversi punti.
Sarà presto in vendita attorno $190, che corrisponderebbero a circa 150 euro. Sarà sicuramente molto migliorabile, e questo mi fa pensare che nei prossimi anni, nel settore dell'intrattenimento, si presenteranno molte novità per rendere i nostri passatempi ancora più avvincenti. Sabato, 20 ottobre 2007Il volo con il vento
Questa mattina sono stato in quel di Calcinate per frequentare la scuola di Volo a Vela. Giornata molto bella sotto l'aspetto della visibilità, anche se un pò freddina, ma caratterizzata da un discreto venticello in quota, attorno ai 30 nodi.
L'esperienza è stata utile, anche se ho capito che prima di poter volare in modo affidabile con condizioni un po' movimentate è necessaria molta pratica. Il decollo è stato turbolento, però sono riuscito a stare dietro al traino senza troppe difficoltà. Il volo è decisamente diverso dal solito, si incontrano forti ascendenze (+1 / +3 m/s) ma anche forti discendenze (-2 / -5 m/s). L'atterraggio è stato un po' problematico, infatti l'istruttore (S.Antonio) è intervenuto più di una volta a correggere le manovre. Il volo è stato breve, ma abbastanza divertente, mi spiace per gli altri allievi che, in conseguenza dell'aumento del vento e della peggiorazione delle condizioni, non hanno potuto volare causa sospensione della scuola. |
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