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Mercoledì, 14 novembre 2007L'Italia viene eliminata dal concorso da 10 milioni di dollari indetto da Google
Grazie alla legislatura del nostro paese, che non si è ammodernata abbastanza per far fronte all'evoluzione tecnologica nell'era di Internet, Google si è trovata in difficoltà nell'includere l'Italia (e qualche paesino del terzo mondo) nel loro concorso dedicato agli sviluppatori di software, che mette a disposizione finanziamenti per un totale di 10 milioni di dollari.
Su La Repubblica c'e' un articolo che riporto: ... peccato che dall'Italia non vi si possa partecipare. Colpa di leggi italiane sfavorevoli, spiega Google. Colpa della burocrazia, insomma, che richiederebbe a Google speciali requisiti aggiuntivi per lanciare il concorso, in Italia. Tra gli esclusi, ci troviamo in buona compagnia (si fa per dire): non si può partecipare nemmeno da Cuba, Iran, Siria, Nord Corea, Burma (Myanmar), né dalla provincia canadese del Quebec. Un altro treno perso. Se in politica non si svegliano un pochino, resteremo sempre più indietro. Mercoledì, 14 novembre 2007Il blog in IPv6
Da oggi questo blog è raggiungibile in IPv6. IPv6 è la nuova versione del protocollo IP che entro pochi anni verrà utilizzato come protocollo principale per la rete Internet. La caratteristica principale di questo protocollo consiste nello spazio di indirizzamento che è stato portato da 32 a 128 bit, permettendo di avere un numero estremamente elevato di indirizzi IP disponibili, al contrario della versione attuale (IPv4) i cui indirizzi si stanno esaurendo.
Un approfondimento sulla tecnologia IPv6 si può trovare qui. Nonostante il protocollo IPv6 sia in fase di sperimentazione da diversi anni, ad oggi non è ancora ampiamente diffuso, anche se molte reti sono già pronte ad utilizzarlo. Con le nuove politiche di assegnazione decise dagli enti che si occupano dell'organizzazione e dello sviluppo di Internet, quali il RIPE, prevedo che a breve molti Internet Provider cominceranno ad adottarlo. L'azienda per cui lavoro, ad esempio, ha già tutta l'infrastruttura pronta, nonchè diversi peering (interconnessioni) con molti operatori. Consiglio a chiunque abbia un minimo di competenze tecniche, o la voglia di cimentarsi nelle nuove tecnologie, di chiedere al proprio ISP la possibilità di avere una connessione che comprenda anche IPv6, per poter familiarizzare con questo protocollo che (secondo le fonti del RIPE) sarà utilizzato in larga scala già dal 2010. Domenica, 4 novembre 2007USB 3.0 sarà10 volte più veloce
Intel ha dato il via ad un gruppo di lavoro per sviluppare il nuovo standard USB 3.0 (compatibile all'indietro verso i dispositivi 2.0 e 1.1), ma capace di raggiungere prestazioni 10 volte superiori, arrivando a 4.8Gbit/s.
Oltre alla velocità di trasferimento dati, verrà aumentata l'efficienza del protocollo e diminuiranno i requisiti energetici (piccola caratteristica, ma importante per applicazioni "mobile"). Lo standard 3.0 supporterà rame e fibra ottica, anche in visione di uno sviluppo futuro con maggiori velocità. Giovedì, 1 novembre 2007Anche i robot sono affetti da illusioni ottiche![]() Un'illusione è definita come "qualcosa che fuorvia creando una falsa impressione". Il Dr. Beau Lotto, dell'istituto di oftalmologia sostiene che "a volte, il miglior modo per capire come funziona la parte del cervello dedicata alla visione è capire perchè a volte non funziona. Le illusioni sull'illuminazione, ad esempio, sono state nel mirino degli scienziati, filosofi e artisti da secoli, e tutt'ora non è chiaro come mai le vediamo". Per comprendere il motivo per cui gli umani vedono le illusioni, i ricercatori dell'istituto di oftalmologia UCL hanno usato reti neurali artificiali, collegate ad occhi robotici, modellati sul sistema visuale umano. Queste reti neurali sono state "istruite" per individuare la tonalità delle superfici in scenografie 3D. Sebbene i robot siano stati in grado di interpretare molte delle scene correttamente e di riconoscere le superfici, come conseguenza hanno dimostrato di essere soggetti alle stesse illusioni ottiche che gli umani vedono. Qui il link al sito del Dr. Lotto, dove vengono illustrate alcune immagini contenenti le suddette illusioni. |
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