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Giovedì, 22 novembre 2007Internet e censura
Penso che ormai tutti abbiano più o meno sappiano che in Cina il governo, dietro scuse non molto ragionevoli, obbliga gli internet provider ad adottare dei filtri che impediscono l'accesso libero alla rete. Quando qualcuno cerca insistentemente di accedere ai siti banditi, rischia di venire addirittura disconnesso.
Sono stati considerati sovversivi anche molti siti commerciali, siti di notizie, blog, forum, e addirittura i motori di ricerca. Tra questi siti vi sono ad esempio Blogspot, Idletype, Freechina, Internetfreedom, Amnesty, Humanrightswatch, Geocities, Yahoo News Asia, Chinatopnews, CNN, Christusrex, Amazon, E-bay, Linux, Slashdot, Babelfish, MIT, Casa Bianca, e moltissimi altri. Nonostante ci siano quasi 20 milioni di utenti che scrivono nei blog, pochissime volte essi trovano il coraggio di ciriticare il governo, e sono già state arrestate più di 50 persone per essersi espresse liberamente sulla rete. Gli internet provider invece hanno la responsabilità di controllare i contenuti, impiegando una quantità molto grande di persone che si occupano di mantenere aggiornati tutti i sistemi di filtraggio in modo da impedire l'accesso ai materiali ritenuti sconvenienti. Ad esempio, il governo Cinese ha stabilito che la musica straniera dovrà essere approvata dal Ministero della Cultura prima di essere importata. Di conseguenza, gli internet provider cercano di bloccare e impedire che gli utenti cinesi possano scaricare canzoni e musichette che non siano approvate. Purtroppo, prendendo esempio dalla Cina, altre nazioni (poco più di una decina) hanno cominciato ad applicare filtri più o meno evoluti sulla rete, in Bielorussia ad esempio, esiste un monopolio statale nelle telecomunicazioni, e vengono normalmente bloccati i siti divulgativi dell'opposizione nei periodi di elezioni e vengono sabotati i siti di informazione indipendenti. In Russia Putin sta tentando di "staccare" l'Internet russa dal resto di Internet e sta progettando una sua rete che sia completamente controllabile. Il suo governo sta cominciando a incutere paura negli utenti della rete al punto da influire sugli autori di blog e addirittura nelle chat. Per eliminare l'opposizione politica ha già comprato siti di informazione, manipolandoli in modo da non essere più una minaccia alla sua autorità, tra i quali www.gazeta.ru. Non trovo giusto che nel 2007 ci siano ancora luoghi sul nostro pianeta dove i diritti umani non vengono rispettati. E' palese che in queste nazioni si tende a reprimere la libertà e a manipolare l'informazione solo a scopo di detenere il controllo e il potere anche quando si va contro l'interesse pubblico. Trackbacks
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