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Lunedì, 28 gennaio 2008Skype e VoIP per la telefonia
Sempre più persone si avvicinano al mondo del VoIP (Voice over IP, cioè un'insieme di tecniche per trasmettere audio in qualità telefonica attraverso internet). Questa tecnologia consente di sfruttare la propria connessione ad internet (possibilimente a banda larga) per comunicare con altri individui in un modo equivalente alla telefonata tradizionale, ma con costi pressochè nulli.
Nonostante questa tecnologia esiste già da oltre un decennio, ha cominciato a diventare comune soltanto dopo la diffusione della connettività in ADSL. Ricordo che già nel 1997 avevo un telefono VoIP in casa, collegato all'ufficio, attraverso una linea CDA a 33,6Kbit/s. Le compagnie di telecomunicazioni, in particolare Telecom Italia, hanno sempre sottovalutato le opportunità rivoluzionarie del VoIP, nonostante sempre più servizi (più o meno standard) cominciavano a presentarsi sul mercato. La sua ostinazione persiste tutt'ora: basti pensare che il ministero ha delegato la decade 55 per i servizi VoIP nomadici, e dopo due anni Telecom Italia non ha ancora configurato le centrali rendendo di fatto impossibile raggiungere queste nuove numerazioni dalle reti telefoniche tradizionali. Questa condizione ha impedito agli ISP di fornire servizi competitivi ed innovativi, lasciando aperte solo due strade: utilizzo di VoIP solo come "raccordo" tra il cliente e la centrale di telefonia tradizionale (comunque costoso, anche se meno di un collegamento su rete fissa tradizionale), oppure utilizzo di VoIP attraverso software propietari come Skype (ma anche Google Talk, Windows Live Messenger e tanti altri). Le due alternative presentano vantaggi e svantaggi; i principali sono: - Servizi VoIP forniti dagli ISP (come quello di Intercom): Consentono di eliminare la linea telefonica Telecom Italia (e relativo canone), mantenendo il proprio numero, oppure fornendo nuove linee con nuova numerazione. L'utilizzo di questo tipo di servizio è praticamente identico a quello di un contratto telefonico tradizionale: vengono attivate il numero di linee telefoniche richieste, alle quali è possibile collegare apparati tradizionali (come il famoso Sirio) oppure telefoni IP come ad esempio gli Snom. Le telefonate generate tra abbonati dello stesso servizio hanno costo zero, mentre quelle effettuate verso reti telefoniche tradizionali hanno comunque dei costi dovuti all'interconnessione. I servizi di questo tipo normalmente hanno la caratteristica di essere interoperabili, cioè adottano protocolli standard e sono indipendenti dall'operatore. - Servizi VoIP con client software proprietari: Offrono la possibilità di parlare gratuitamente tra utenti che utilizzano lo stesso programma. Normalmente sono corredati da funzioni aggiuntive (essendo software), ma necessitano di avere il computer sempre acceso per poter chiamare o ricevere chiamate (chi ha un po' di sensibilità ecologica lo vedrà di sicuro come uno spreco). Tendono a non essere interoperabili, per cui chi ha Skype non può parlare con chi ha Windows Live Messenger ed entrambi non possono comunicare con chi usa Yahoo, e così via. Inoltre, hanno spesso dei problemi di "sicurezza" e/o hanno comportamenti da parassiti, cioè utilizzano il proprio computer e la propria banda anche per fornire servizi agli altri utenti. Per saperne di più basta leggere la documentazione dei vari software; porto come esempio la descrizione di alcuni dei potenziali rischi di Skype da Wikipedia. Hanno però il vantaggio di essere totalmente gratuiti e immediati da usare, anche se la qualità del servizio non è sempe ottimale. Visto che l'Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni (AGCOM) non si è impegnata particolarmente nel seguire le problematiche di interconnessione VoIP con la rete telefonica pubblica (PSTN), e Telecom Italia ne rende di fatto difficile e costosa l'implementazione da parte degli ISP, ritengo che nonostante si possa incorrere in qualche rischio, anche l'adozione di soluzioni con client software proprietari sia una valida alternativa. Ormai la tradizionale "linea fissa" in casa ha sempre meno importanza, e siccome hanno reso molto costosa e difficile l'interconnessione alla rete pubblica e di conseguenza limitato la possibilità di scelta per l'utente finale, il passaggio al VoIP con le nuove tecnologie, qualunque esse siano, mi sembra la mossa più appropriata. Trackbacks
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