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Lunedì, 7 agosto 2017Bitcoin Core e Bitcoin Cash![]() Quando viene effettuata una nuova transazione, quest'ultima viene pubblicata sulla rete e resta in attesa che un "miner" la raccolga e la includa in un "blocco" della blockchain, guadagnando sulla commissione offerta e rendendo la transazione "confermata" e immutabile. In un blocco ci stanno circa 1800 transazioni, e un blocco viene generato in media ogni 10 minuti. Se vengono prodotte più transazioni, i miner sceglieranno di includere quelle che offrono una commissione più alta, poiché li farebbe guadagnare di più, e lasciando in coda quelle eccedenti per il blocco successivo. Il costo di commissione diventa una specie di "asta" in cui offrendo più degli altri si ottiene la precedenza per la conferma della transazione, offrendo troppo poco si rischierebbe di non vederla mai confermata. Il costo di commissione inoltre dev'essere calcolato in funzione della complessità della transazione (in questo post non entro nei dettagli tecnici), ma basta sapere che in questi giorni per ottenere una conferma veloce si può arrivare a spendere l'equivalente di 5 euro, mentre potrebbero essere sufficienti 50 - 80 centesimi per vederla confermata in un giorno. La stima del costo di commissione viene calcolata automaticamente dal portafogli bitcoin. Esistono due modi principali per poter estendere il limite del numero di transazioni sulla rete: uno è aumentando la dimensione dei blocchi per mezzo di un "hard fork", che prende il nome di Bitcoin Cash e porta le 1800 transazioni ogni 10 minuti ad oltre 14000, l'altro modo è quello di effettuare le transazioni al di fuori della blockchain sincronizzandola di tanto in tanto, perseguito da Bitcoin Core. Un hard fork è il modo di aggiornare il protocollo Bitcoin attraverso l'introduzione di una o più nuove regole non compatibili con quelle precedenti, che richiede un aggiornamento del software che genera i blocchi, e che nel momento in cui viene attivato produce un nuovo ramo della blockchain. Per comprendere meglio il concetto, lo si può visualizzare come se si formasse un bivio. Il ramo supportato da molti miner continuerebbe a funzionare normalmente, mentre l'altro diventerebbe inutilizzabile e verrebbe abbandonato. Ma se l'hard fork fosse contenzioso, e si volesse mantenere attivo anche il ramo meno supportato, esistono delle tecniche per permetterne la sopravvivenza anche con il supporto di pochi miner, generando di fatto una nuova moneta. Siccome la necessità di poter effettuare molte più transazioni è contingente, e la comunità bitcoin non ha trovato alcun compromesso, si è creata una rottura che ha originato un "hard fork" contenzioso, avvenuto Martedì 1 Agosto, che ha dato origine ad una nuova moneta, "Bitcoin Cash", il cui funzionamento è identico a Bitcoin, ma la cui caratteristica è quella di supportare un maggior numero di transazioni permettendo di generare blocchi più grandi. Tutti coloro che possedevano bitcoin al momento di questo hard fork, avvenuto al blocco 478558 generato attorno alle ore 13 di Martedì 1 Agosto, si troveranno quindi ad avere anche lo stesso numero di "bitcoin cash", usabili in modo più o meno automatico a seconda del wallet usato. Sarà molto interessante osservare gli sviluppi e vedere se sarà più funzionale la soluzione adottata da Bitcoin Core (abbreviato in BTC), con transazioni su piattaforme diverse dalla blockchain (come la Lightning Network), molto sofisticata e complessa, in sviluppo da alcuni anni e ancora incompleta, oppure la soluzione di Bitcoin Cash (moneta BCH, chiamata erroneamente da qualcuno BCC) che è già usabile, il cui unico effetto collaterale è quello di generare una blockchain che occupa più spazio, ma che non dovrebbe rappresentare un problema visto che i prezzi di hard disk e banda internet continuano a diminuire drasticamente nel tempo. Saranno necessari alcuni mesi per capire se l'esperimento Bitcoin Cash avrà un futuro, per chi vuole rischiare può essere un'opportunità ottenerne qualcuno, considerando che ha un prezzo iniziale relativamente basso (oggi leggermente al di sotto di 200 €), ricordandosi sempre che avendo pochi giorni di vita potrebbe anche scomparire. Tra le due, la soluzione BCH è la mia preferita: una transazione ad alta priorità sulla rete BCH costa molto meno di 0.01 € mentre la stessa transazione su BTC sarebbe potuta costare $ 5 o più. Se questo vantaggio venisse percepito dal mercato, il valore di BCH potrebbe superare di molto quello di BTC. Staremo a vedere! Trackbacks
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