[ Home ]MeSono vegetariano. Gestisco un ISP. Pratico molto sport. Volo in aliante. Programmo in Ruby. Sono ateo. Supporto Bitcoin Cash.
X: @paolo_aga DisclaimerQuello che scrivo in questo weblog appartiene alla mia sfera personale. Tutte le comunicazioni, i collegamenti e notizie sulle attività professionali non si devono ritenere ufficiali. CategorieArchiviAmministrazione |
Mercoledì, 14 maggio 2008Una giornata difficile![]() Mi sono permesso di ritagliarmi dal lavoro una mezza giornata di vacanza. Sono partito a mezzogiorno da casa per trovarmi a Calcinate. Dalle analisi meteorologiche le condizioni sembravano molto idonee al volo, ma ascoltando il parere di altri piloti atterrati di recente, sarebbe stata una giornata un po' strana e difficile. In ogni caso, un voletto l'ho voluto fare, sia per tenere l'allenamento, sia per il fatto che la perturbazione in arrivo sarebbe durata diversi giorni. Ho preparato l'aliante (ASK-21, D-2155), l'ho messo in linea con l'aiuto di altri piloti e sono decollato per i 1000m. Ho sganciato tra il Sacro Monte e il Campo dei Fiori, dove subito ho trovato una termica abbastanza intensa ma stretta. Il vento da sud mi spingeva contro il lato della montagna, costringendomi a percorrere degli "otto", virando cioè sempre verso valle. Raggiunti i 1300m di quota, ho provato a spostarmi, ma ho trovato subito delle forti discendenze da -5 m/s, che mi hanno portato subito al di sotto della cresta. Mi sono allontanato velocemente da quella zona e ho cercato di trovare qualche altra termica sopra a Varese, nei pressi dell'aereoporto e a est di esso, ma si trovavano solo termiche molto deboli, che mi consentivano solo di "prolungare" la planata, ma senza guadagni di quota interessanti. Dopo circa 50 minuti ho eseguito il circuito di atterraggio e ho concluso il volo. Spero che il maltempo passi in fretta, per poter volare di nuovo molto presto! Sabato, 10 maggio 2008Al passo del S.Gottardo in bi-postoIl lato sud del Passo del S.Gottardo, visto da 2800m (QNH) di quota (Vista da GoogleEarth). Il Lago della Sella, innevato, nei paraggi del S.Gottardo (Vista da GoogleEarth). Il Duo Discus è un aliante dalle ottime prestazioni, è molto più silenzioso dell'ASK-21, ed è in grado di volare a velocità superiori mantenendo comunque una buona efficienza. Vista del lago di Lucendro, quasi vuoto. La strada visibile è il passo del S.Gottardo, le altre stradine sono tutte coperte dalla neve (Vista da GoogleEarth). Il panorama era stupendo e di tanto in tanto passavo i comandi a Maurizio per poter scattare qualche foto. Giunti nei pressi dell'ingresso del Tunnel del S.Gottardo, guardando verso la valle, si poteva vedere la fila di automobili in coda (nella quale ci sono finito anche io per circa un'ora e mezza soltanto qualche settimana prima, in auto). Siccome abbiamo volato sui costoni delle montagne, distanti solo alcune decine di metri dalle cime innevate, si potevano vedere molto bene le rocce, il ghiaccio, la neve, gli alberi, nei dettagli e in tutto il loro splendore; zone incontaminate e irraggiungibili altrimenti. Trovarmi in questi luoghi su un aliante, senza il rumore del motore (e senza inquinare!), mi ha fatto provare sensazioni di tranquillità e di libertà assolute. Panoramica dell'aereoporto di Calcinate, sorvolato al rientro (Vista da GoogleEarth). Il volo è stato davvero molto bello, oltre che istruttivo. Ho visto come si vola in montagna, quali sono le velocità da tenere, come si attraversano i crinali, ho osservato una zona nuova, ed è stato uno stimolo in più per voler imparare e riuscire ad acquisire le capacità necessarie per poter affrontare un volo simile da solo. Ringrazio molto Maurizio per avermi dato la possibilità di provare questa esperienza. Sabato, 3 maggio 2008Non si augura "Buon volo"!
Oggi sono stato a Calcinate, come di consueto. Sono arrivato alle 8.25 e nonappena sceso dalla macchina, sono stato avvisato del funzionamento anomalo della rete aziendale. Con un veloce controllo attraverso il computer dell'ACAO, mi sono accorto del problema riguardante il datacenter di Milano. Dopo essermi accertato delle cause e rendendomi conto di non poter fare null'altro, ho deciso di proseguire la giornata al club.
Ho prenotato l'aereo, l'ho lavato, ho eseguito i controlli e ho aiutato alcuni amici e colleghi a preparare i loro alianti e a schierarli in linea, in attesa del mio turno. Nel frattempo decine di telefonate continuavano a far squillare il mio cellulare, da parte di vari clienti afflitti indirettamente dal problema al datacenter, i quali dopo aver ascoltato la spiegazione, mi hanno prontamente augurato un "buon volo!", seguito da un classico scaramantico grattatio pallorum del sottoscritto. Arrivato il mio turno, tutti i miei amici erano già in volo e ho avuto qualche difficoltà a schierare il mio aliante. Ringrazio comunque i colleghi di linea che gentilmente mi hanno aiutato e supportato durante questa fase. Dopo essermi preparato velocemente per il volo, e seduto al posto di pilotaggio e mentre l'aereo trainatore si stava dirigendo verso di me, arriva prontamente una chiamata dall'ufficio comunicandomi che probabilmente il guasto al datacenter era rientrato, ma che i miei server non si erano riavviati correttamente. Ormai era il mio turno e ho deciso di decollare lo stesso. Ho fatto gli ultimi controlli della check-list, mi hanno agganciato il cavo per il traino, e sono decollato. Dopo pochi secondi mi sono reso conto che chiudendo la cappottina, il filo di lana è rimasto incastrato davanti e quindi non poteva svolgere la sua funzione. Nonostante sia importante, non è uno strumento che impedisce di poter volare, e così inizialmente ho pensato di proseguire con il volo, senza allontanarmi troppo dall'aereoporto. Dopo lo sgancio a 1000 metri trovo subito una termica con la quale arrivo a quota 1300, ma la mancanza del filo di lana, la preparazione al decollo un po' affrettata e lo stress per quanto accaduto al datacenter in mattinata, non mi permettevano di concentrarmi sul volo, così ho deciso di dirigermi verso il circuito per l'atterraggio. Il volo è stato poco più di una planata, non mi sentivo a mio agio, e comunque mi ha fatto capire cosa significa andare in volo non serenamente. La prossima volta saprò valutare meglio la situazione. Ne approfitto per rendere noto ai "non piloti" che, per tradizione, augurare "buon volo" porta sfortuna. Non sono superstizioso, ma mi piace mantenere l'usanza. Se si vuole fare un augurio, è preferibile un "buon atterraggio". |
LinksArticoli interessanti:
ADSL, Bitcoin, La moneta fiat, Network Neutrality, Omeopatia, Rispondere alle e-mail, WiFi e salute. Blog che leggo: Slashdot. Il portico dipinto. Altri siti: - Intercom - internet provider. - A.C.A.O. - Aero Club Adele Orsi, Calcinate. ![]() la frase di oggi"Non riesco a concepire che qualcuno possa aver bisogno di moltiplicazioni al tasso di 40.000 o anche solo 4.000 all'ora." Creative Commons |