[ Home ]MeSono vegetariano. Gestisco un ISP. Pratico molto sport. Volo in aliante. Programmo in Ruby. Sono ateo. Supporto Bitcoin Cash.
X: @paolo_aga DisclaimerQuello che scrivo in questo weblog appartiene alla mia sfera personale. Tutte le comunicazioni, i collegamenti e notizie sulle attività professionali non si devono ritenere ufficiali. CategorieArchiviAmministrazione |
Domenica, 18 novembre 2007Lotus, una nuova Elise per il 2008
Lotus ha annunciato una nuova versione di Elise, per il 2008. Si tratta della Elise SC. Con 220Cv per 903Kg, motore Toyota 1800cc della serie 2-ZZ VVTL-i con compressore volumetrico Magnuson MP45, consente di raggiungere i 100Km/h da fermo in soli 4,6 secondi, e 0-160Km/h in 10,7. La velocità massima è limitata a 240Km/h. L'auto sarà dotata di airbag e strumentazione con computer di bordo con schermo LCD.
Esteticamente rimane molto simile alle versioni attuali, tranne per i nuovi cerchi e l'alettone posteriore. I consumi rimangono piuttosto contenuti, dichiarando un 9.1 litri per 100Km su un percorso misto. Anche il prezzo risente di qualche "modifica": costerà attorno a €51.000. Sarei proprio curioso di provarla. Mi lasciano un po' perplesso due aspetti; il primo è il peso: è vero che questo motore ha 220 cavalli, ma 903Kg sono tanti! Suppongo si sentirà una bella differenza tra questa super-Elise e la classica MK2 alla quale sono abituato, specialmente in curva. In secondo luogo, sospetto che il motore compresso non abbia la stessa prontezza confrontandolo al "vecchio" Rover serie K aspirato. Le prestazioni sulla carta sono discretamente superiori, ma come saranno le sensazioni di guida? Quello che mi entusiasma dell'Elise è che dopo averla provata, ogni altra auto considerata "sportiva", come le BMW Z4 e le varie serie M, le Mercedes AMG, le Porsche ecc., sembrano delle auto di serie, normali e solo un po' più potenti, da usare per una passeggiata o per fare la spesa. Capisco che abbiano dovuto installare gli airbag e che il compressore abbia pure il suo peso, spero solo che questo non allontani l'Elise dalla sua natura inziale. Se avessi la possibilità di progettare una nuova Elise, la farei elettrica, come la Tesla Roadster prodotta dalla Tesla Motors, che attualmente è disponibile solo negli States, peraltro sviluppata in collaborazione con Lotus. Avrebbe prestazioni ancora migliori (0-100Km/h in circa 4 secondi) e ridurrebbe a zero inquinamento e rumore. Inoltre la renderebbe innovativa ed ancora più originale di quanto non lo sia già. Sabato, 17 novembre 2007Fiat 500, l'auto dell'anno 2008
La F.I.A.T. 500 ha vinto il premio di "auto dell'anno 2008". Ha venduto oltre 100.000 unità in 4 mesi. Di fatto quest'auto è molto carina, mi ha colpito già quando ho visto il prototipo al Salone di Ginevra nel 2004 (si chiamava Tre più uno ai tempi). Già allora aveva catturato la mia attenzione, facendomi pensare che se fosse entrata in produzione avrei considerato di comprarla.
Dall'estate 2007 è stata immessa sul mercato. Molto carina, ricalcante la linea della storica F.I.A.T. 500, sicuramente desta sorrisi e simpatie quando la si vede passare. Ma in base a qual merito è stata eletta auto dell'anno? Probabilmente solo per il quantitativo di vendite, dato che di innovativo non ha moltissimo. E' solo un nuovo modello, alla stregua di ciò che ha fatto BMW qualche anno fa con la Mini, ma si tratta dell'ennesima classica auto. Molte case produttrici, infatti, stanno dedicando molti studi e ricerche su modelli veramente innovativi tra cui motori ibridi o elettrici. Se tra la gamma di motorizzazioni avessero inserito qualcosa di tecnologico e "green", ci avrei fatto un pensierino, così no. Ad esempio un'auto come la Toyota Prius (ibrida), da ammirare per i ridotti consumi specialmente in ciclo urbano, non vengono molto considerate e non godono di alcun beneficio o incentivo, nonostante sia tra le più ecologiche disponibili attualmente. In passato la "vecchia" 500 ha avuto un notevole successo come auto utilitaria, portando innovazione alle famiglie. Sarebbe stata una buona occasione fare in modo che la "nuova" 500 a sua volta avesse segnato questo tempo portando innovazione, specialmente con un po' di attenzione alle problematiche ambientali. Giovedì, 15 novembre 2007Fly the road, con la Venture One di Venture VehiclesVenture Vehicles ha progettato la VentureOne, una piccola auto molto innovativa. Un veicolo a tre ruote in grado di trasportare 2 persone, di peso e dimensioni contenuti, che consente di ottenere consumi estremamente ridotti, prestazioni comunque esaltanti e un costo contenuto che si aggira attorno ai $20.000. I progettisti sostengono che combinando le prestazioni di un'auto sportiva e l'agilità di una moto, inducono ad un'entusiasmante sensazione nella guida, paragonandola a un aereo jet da combattimento che vola a mezzo metro da terra. Di fatto, quest'auto, è dotata di un sistema in grado di calcolare l'angolo di sterzo della ruota anteriore e l'angolo di inclinazione (rollio) in modo del tutto automatico. Nelle curve infatti, grazie a questo sistema di inclinazione, la forza centrifuga (che si avverte come accelerazione laterale), si percepisce come una "pressione" verso il basso, contro il sedile, proprio come avviene in un aereo. L'unico appunto che mi sento di fare (in quanto piccolo pilota), è che le accelerazioni subite su questo mezzo sono molto lontane da quelle ottenibili su un aereo da combattimento. Lunga ed alta all'incirca quanto una Mini Cooper, il pilota è seduto all'altezza di guida comparabile a quello di una BMW serie 3. L'effetto dovuto alla cella con visibilità a 360 gradi permette di avere un'ampissima visibilità della strada e offre una grande sensazione di sicurezza, non inferiore a quella di un'auto tradizionale. Le tabelle annunciano dei consumi pari a 42 Km con un litro (2,4 litri per 100Km), oltre 160Km/h di velocità massima e 0-100Km/h in meno di 7 secondi. Ecco il link ad un video di questo veicolo su Youtube. Se fosse già disponibile, valuterei seriamente l'acquisto!!! Mercoledì, 7 novembre 2007The Air Car
Moteur Developpment International ha sviluppato una tecnologia per realizzare motori per automobili ad aria compressa. Secondo i loro calcoli, in uesto modo ottengono un rendimento molto superiore ai motori tradizionali, in termini di energia utilizzata.
L'azienda spiega che la tecnologia è già disponibile da anni, ma dopo molto tempo di ricerca e sviluppo, MDI (Moteur Developpment International) è riuscita a creare un prodotto commercializzabile. A differenza dei motori elettrici o ad idrogeno, i motori ad aria compressa sono molto più economici e hanno autonomie superiori. Ad oggi due linee di motori sono state prodotte: Motori ad aria compressa e motori ibridi aria compressa/carburante. I primi sono disponibili su piccole auto ad uso cittadino, in grado di raggiungere solamente i 50Km/h, ma ad emissioni zero, in grado di circolare anche nelle aree a traffico limitato. I motori ibridi invece sono più adatti ad un uso extraurbano, funzionano ad aria compressa fino a 50Km/h, oltre i quali il motore utilizza il carburante, che può essere benzina, gasolio, biodiesel, gpl o addirittura alcool. |
LinksArticoli interessanti:
ADSL, Bitcoin, La moneta fiat, Network Neutrality, Omeopatia, Rispondere alle e-mail, WiFi e salute. Blog che leggo: Slashdot. Il portico dipinto. Altri siti: - Intercom - internet provider. - A.C.A.O. - Aero Club Adele Orsi, Calcinate. la frase di oggi"Non riesco a concepire che qualcuno possa aver bisogno di moltiplicazioni al tasso di 40.000 o anche solo 4.000 all'ora." Creative Commons |