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X: @paolo_aga DisclaimerQuello che scrivo in questo weblog appartiene alla mia sfera personale. Tutte le comunicazioni, i collegamenti e notizie sulle attività professionali non si devono ritenere ufficiali. CategorieArchiviAmministrazione |
Giovedì, 6 marzo 2008Altroconsumo contro le bollette gonfiate di Telecom Italia
Parlando con la gente mi è capitato moltissime volte di venire a conoscenza di bollette Telecom Italia salatissme, spesso contenenti telefonate a numeri a tariffazione "premium" (come gli 199), oppure collegamenti ad internet in realtà mai effettuati.
Ad esempio, ad una mia conoscente alla quale hanno attivato Alice con tariffazione a consumo (era "in promozione gratuita" ed entro qualche mese avrebbe comprato il computer), sono stati addebitati oltre 400 euro per due volte nelle bollette, quando proprio per il fatto di non possere un computer non avrebbe potuto accedere ad internet. Finalmente qualcosa si muove in difesa degli utenti: Altroconsumo ha avviato un'iniziativa per raccogliere testimonianze e casistiche sulle pratiche commerciali scorrette per poi riunirle e presentarle all'Autorità Garante per le Telecomunicazioni (AGCOM). Questi disguidi si stavano verificando già da diversi anni... meglio tardi che mai! In bocca al lupo a tutti coloro che hanno bisogno di supporto! Mercoledì, 5 marzo 2008OCZ, l'attuatore a impulsi neurali per i videogiochi
La OCZ, produttore di memorie e componenti per PC, annuncia di aver iniziato la produzione del NIA (Neural Impulse Actuator).
Si tratta di un controller per videogiochi che consente di analizzare gli impulsi elettrici generati dal cervello e convertirli in segnali equivalenti alla pressione di un tasto o un movimento con il mouse, permettendo quindi ai videogiocatori di impartire comandi velocemente e senza alzare un dito. Secondo i produttori, sarebbe possibile controllare qualsiasi videogioco senza utilizzare la tastiera e adoperando solo marginalmente il mouse. Il costo è stimato attorno ai $300, non è una grossa cifra, sarei curioso di provarne uno! Martedì, 4 marzo 2008No al DRM! Qualcuno comincia a capirlo!
Consiglio di leggere questo interessante articolo su Punto Informatico, che parla della norvegese NRK, TV pubblica statale, che offre contenuti senza pubblicità e li mette a disposizione in download gratuito e senza DRM sulla rete.
Lunedì, 3 marzo 2008NiN pubblicano le loro opere con licenza Creative Commons
L'ultimo album dei Nine Inch Nails, Ghosts, è stato pubblicato sotto licenza CC (Creative Commons). L'opera comprende 36 brani strumentali, divisi in 4 parti (Ghosts I - IV).
La prima parte si può scaricare gratuitamente in formato MP3 ad alta qualità. L'intera opera, più altro materiale multimediale, si può scaricare per $5 (poco più di €3) in vari formati, tutti ad alta qualità. Chi volesse i CD, li può comprare e ricevere a casa per $10 (non si capisce se ci sono eventuali spese di spedizione aggiuntive). Con $75 è possibile ricevere l'album completo con 2 CD, un DVD con le canzoni in multi-traccia (utile per chi volesse effettuare remix o riutilizzare i brani per produrre varianti personalizzate), un BRD (Blu-Ray Disc) con tutto l'album ad altissima definizione e un libro di 48 pagine. Per i fan dei Nine Inch Nails è inoltre disponibile la versione "Super Deluxe" che per $300, oltre a tutto quello contenuto nella versione "Deluxe" e all'accesso immediato online del materiale, contiene l'album su vinile (4 dischi), una serie di stampe d'arte, il tutto firmato da Trent Reznor. Ne saranno prodotte solamente 2500 copie. La licenza sotto la quale viene distribuito l'album consente esplicitamente di effettuare file-sharing, remix, distribuirlo nei blog e nei siti internet, purchè non sia a scopo di lucro. Il tutto senza la presenza del DRM. Apprezzo tantissimo questa iniziativa e auguro a Trent Reznor che abbia successo! Domenica, 2 marzo 2008MSI progetta un dissipatore "Stirling" per i microprocessori![]() I microprocessori ad alte prestazioni (come la CPU di un computer o anche i processori delle moderne schede video) generano una significativa quantità di calore, e se non raffreddati possono raggiungere temperature oltre i 100 gradi centigradi che, se non venissero dissipati, porterebbero i componenti stessi a malfunzionamenti o addirittura a rottura. Oggi il sistema di raffreddamento più diffuso consiste in un dissipatore in rame o alluminio accoppiato ad una ventola alimentata a 12v, oppure nei casi più estremi, con dei circuiti contenenti liquido e con radiatori esterni. Questi sistemi però richiedono energia aggiuntiva per mettere in movimento ventole e/o pompe.Il motore di Stirling sfrutta la differenza di temperatura di due zone per generare un movimento, senza necessità di ulteriore energia. MSI ha progettato un dissipatore di CPU che utilizza un motore Stirling per ar funzionare la ventola di raffreddamento. Si tratta di una soluzione ecologica (anche se il risparmio è piuttosto ridotto, un ventolino non consuma parecchia potenza), ma soprattutto potrebbe essere interessante nei PC portatili in quanto aiuterebbe a risparmiare il consumo di energia e quindi ad allungare la durata delle batterie. La trovo un'idea semplice ma molto intelligente e non capisco perchè nessuno ci abbia pensato prima! Sabato, 1 marzo 2008BWA Fontaneto d'Agogna (NO): I primi test
Oggi ho effettuato alcuni test degli apparati installati sul palo di Fontaneto per il servizio BWA Intercom. Da Suno (al crocione, zona Via Bardesa) il collegamento funziona molto bene: con oltre 4Km di distanza si ottiene un rapporto segnale rumore (SNR) di 24dB, addirittura meglio rispetto al segnale ricevuto da Vaprio (SNR di 14dB).
Con i test effettuati possiamo dire che dalla prossima settimana sarà possibile dare il via agli abbonamenti. Venerdì, 29 febbraio 2008WiMAX, l'asta è conclusa
L'asta per le assegnazioni delle frequenze WiMAX si è conclusa. Il valore complessivo delle licenze sul territorio nazionale è di 136 milioni di euro circa. Si tratta di un risultato molto più alto rispetto alle altre nazioni europee, considerando anche che lo spettro di frequenze utilizzabili in Italia è ridotto e che 3.5GHz sono un po' troppo alti per avere un servizio di tipo "mobile". I 70Mbps per radio (che poi sono 70Mbps solo vicini alla cella e in condizioni ottimali) vanno condivisi tra tutti gli utenti, scordiamoci quindi IPTV e servizi analoghi.
Il WiMAX l'avrei visto meglio come un servizio con molte più licenze (provinciali), meno costose ed in mano a tanti piccoli operatori in grado di seguire i clienti direttamente (senza ricorrere ai call-center dalla parte opposta della nazione). In questi termini lo ritengo un investimento poco interessante, visto il buon funzionamento di Hiperlan; i soldi per l'ottenimento delle licenze li avrei spesi in infrastruttura in fibra per servizi FTTx: con qualche milione di euro si riescono a realizzare reti di dimensioni discrete, dove la banda è pressochè illimitata e non condivisa tra gli utenti, e il ritorno dell'investimento lo utilizzerei per espandere ulteriormente la rete. Giovedì, 28 febbraio 2008BWA a Fontaneto d'Agogna (NO) - Installazione apparati radio
Oggi con la preziosa collaborazione di Igor e Raffaele (colgo l'occasione per ringraziarli) abbiamo installato gli apparati radio sul palo di Fontaneto d'Agogna. Tutto è pronto e configurato, nei prossimi giorni effettueremo i test ed entro una decina di giorni saremo in grado di attivare il servizio BWA.
Mercoledì, 27 febbraio 2008BWA a Suno (NO) - Buone notizie
In questi giorni stiamo stringendo accordi per l'installazione di un punto di accesso BWA a Suno (NO), che darà la possibilità di collegarsi anche a chi non è raggiunto dal segnale di Vaprio d'Agogna o di Fontaneto d'Agogna.
Dal sopralluogo effettuato, pare che la posizione sia ideale per poter coprire bene tutto il territorio comunale. Martedì, 26 febbraio 2008L'IPv6 è in ritardo!
Ho parlato già in precedenza del problema riguardante la scarsa disponibilità di indirizzi IP liberi nella versione 4 (IPv4) del protocollo Internet e la soluzione (che consiste nell'adottare la nuova versone 6 (IPv6) stenta a diffondersi.
I piani di sviluppo dell'IPv6 prevedevano l'implementazione dapprima nei backbone (le tratte di connessione principali, gestite dai vari operatori) e conseguentemente l'adozione da parte degli utenti della rete, in modo che piano piano gli indirizzi IPv4 venissero usati sempre meno fino a sparire, un po' come le cassette VHS nei confronti dei nuovi media digitali. Purtroppo questo non è ancora successo e liberarsi di IPv4 richiederà molti anni ancora, mentre lo spazio di indirizzamento libero finirà entro 2 o 3 anni. Con lo sviluppo tecnologico e culturale delle nazioni asiatiche e africane, la situazione sarà ancora più critica. Bisognerebbe implementare IPv6 il più velocemente possibile, anche se saranno richiesti investimenti significativi da parte degli operatori, anche perchè sebbene sia relativamente semplice nella realizzazione di nuove reti (e il collegamento di nuovi utenti), non è detto che la base di utenza preesistente sia in grado di passare alla nuova versione senza riscontrare problemi. Se però non si affronta la situazione, ci si troverà di colpo con un problema maggiore: immaginate su scala mondiale cosa succederà quando un'azienda non potrà più avere indirizzi IP, e quando non potranno essere avviati nuovi servizi: lo spazio di indirizzamento IPv4 verrà comprato e venduto come se fossero azioni in borsa, e il costo degli indirizzi IP salirebbe alle stelle. Randy Bush, che segue lo sviluppo della rete sin dagli albori ha realizzato una presentazione (in inglese) molto interessante che spiega in quale situazione ci troviamo. Anche se, come nella mia azienda, si è predisposto tutto per supportare IPv6, sul mercato tutt'ora non si trovano ancora CPE economiche (Customer Premises Equimpent, gli apparati che vengono installati presso gli utenti come i router e i firewall) che lo supportino, consentendo la migrazione soltanto all'utenza più evoluta (che adotta CPE più complesse e costose come quelle di Cisco). Mi chiedo: cosa aspettano Linksys, Asus, D-Link, Zyxel e tutti i vari produttori che già oggi hanno a listino router e firewall low-cost ad implementare anche IPv6? Tra l'altro molti dei loro apparati sono basati su Linux embedded e il supporto IPv6 c'è già, si tratta solo di realizzare l'interfaccia utente per la configurazione. Lunedì, 25 febbraio 2008La nuova illuminazione pubblica di Vaprio d'Agogna![]() Un altro aspetto che mi lascia un po' perplesso è la scelta del colore delle lampade. Invece di dare l'impressione di essere in un piccolo paesino attento allo sviluppo e con voglia di crescere, sembra di trovarsi catapultati in una decrepita comunità per anziani. Forse questo tipo di luce sarebbe andata bene nella zona della chiesa e del castello, ma adottarla anche nel centro lo rende un tantino deprimente. Sul sito della Philips ci sono degli esempi di alcune realizzazioni e di cosa si può ottenere, sempre con i LED. Non mi è chiaro se queste scelte siano volute o se sono state determinate dalla mancanza di conoscenza sulle tecnologie. Domenica, 24 febbraio 2008Le mie impressioni sul gioco Cabal Online![]() Si tratta di un gioco d'azione in 3D, dove si può creare un personaggio e farlo crescere specializzandolo nelle abilità che si preferiscono. Include un sistema di gestione delle "gilde" (gruppi di giocatori, un po' come delle squadre), RvR (Realm vs Realm, cioè guerra tra reami) e numerose quest che aiutano nel compito di far "crescere" il personaggio eseguendo missioni diverse assegnate di volta in volta. ![]() La partecipazione è gratuita, e il client per collegarsi si può scaricare online. Opzionalmente è possibile comprare oggetti o "incantesimi" che facilitano la crescita del personaggio in modo più rapido. Il costo di questi "optional" non è elevato, e comunque non sembra creare enormi differenze tra i giocatori paganti e non paganti. Ho provato a giocare per qualche ora e l'ho trovato piuttosto divertente e ben realizzato. Molto bello il metodo di combattimento, curato ed avvincente, che tra le varie possibilità consente, ai livelli più alti, di abbinare tecniche multiple in "combo". Anche graficamente risulta dettagliato ed apprezzabile. Se siete appassionati di questo genere è d'obbligo provarlo. |
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